
Sin dall’età del ferro, le popolazioni autoctone del Veneto e del Trentino si sono avvalse di un’antica razza canina, diffusa su tutto l’arco alpino Italiano: il Cane da Pastore delle Alpi, progenitore di tutti i cani da pastore conduttori di bestiame.
I discendenti di questo cane ancora oggi governano greggi e mandrie al pascolo e lungo i sentieri delle transumanze.
In Lessinia, zona rurale che ha conservato come principali attività quelle agricole e dove pertanto l’ultilizzo dei cani da pastore si è mantenuto costante, si ritrovano tuttora due linee di cani da pastore da conduzione (uno per le greggi, l’altro per le mandrie) discendenti dal Cane da Pastore delle Alpi: Il cane da pastore della Lessinia e del Lagorai & il Griizot della Lessinia.
Il Pastore della Lessinia e del Lagorai, è stato ufficialmente riconosciuto da ENCI a fine giugno 2020, mentre il Griizot della Lessinia di fatto è ancora considerato un meticcio derivato dal Pastore Bergamasco. La Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai ha per ora definito uno standard generico approvato da ENCI sulla base dei cani presentati al 1° raduno ufficiale tenutosi il 27 Maggio 2018 a Treviglio (BG) dove 2 dei nostri cani, Britannia e Uran, sono stati riconosciuti ufficialmente.
Pagina Facebook: Il pastore del Lagorai
Per contatti: pastore.lessinia.lagorai@gmail.com
MORFOLOGIA E CARATTERE

Il pastore del Lagorai è un lupoide di taglia media dall’ossatura leggera, viene infatti anche detto “il border collie italiano”, ma la sua struttura eumetrica è leggermente più compatta e robusta. Le sue caratteristiche più distintive sono le orecchie triangolari ed appuntite, portate erette ( nella maggioranza dei casi, ma alcuni presentano un ripiegamento frontale della punta delle orecchie), la coda è di lunghezza media, con attaccatura spessa, portata leggermente arricciata, a risposo tende ad essere portata quasi orizzontalmente. Il pelo può essere medio-corto o semi-lungo con sottopelo, a seconda delle zone in cui è stato selezionato dai pastori e dai malgari ed a seconda della funzione specifica. L’altezza media al garrese è tra i 50 e i 60 cm, variabile dovuta alle zone di selezione ed utilizzo.

Due caratteristiche di spicco sono il colore del manto e degli occhi; sono stati riscontrati infatti numerosissimi esemplari dal pelo maculato o sfumato, considerato Merle, ovvero un manto con base grigia maculato di nero e bianco. I colori solidi sono invece i quasi-full-black o quelli con mantello prevalentemente color fegato.
Gli occhi sono prevalentemente neri o marroni scuro, ma è frequente trovare nei grey/black-merle le tonalità giallo, azzurro e occhi eterocromi.
Anche la pelle, le mucose e le unghie sono generalmente maculate rosa-nero.
Nella maggior parte dei casi hanno uno o due speroni posteriori.

Il cane da Pastore del Lagorai è un cane vivace e attento, riflessivo, ponderato e premuroso nel lavoro, grintoso nella guardia, scattante ed energico, ma non iperattivo. Moderato ed equilibrato nella socializzazione, mai dominante o aggressivo, né con persone, né con altri animali.
Propri di queste “razze” da pastore montane ( Griizot e Lagorai) sono la sicurezza e la predisposizione alla collaborazione derivati da millenni di selezione improntata esclusivamente sull’affidabilità caratteriale e l’efficacia nel lavoro.
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